mercoledì 31 marzo 2010

Contorsionismo

La Bìa immortalata ieri sera mentre era accocolata tra le mie gambe incrociate e nascoste sotto una copertina di pile (nonostante l'arrivo provato della primavera la sera fa ancora piuttosto freddino qui in Brianza!)...

martedì 30 marzo 2010

Spring is in the air - part III

... questa volta davvero!!!
Nonostante il cielo grigio e la pioggerellina di questi ultimi due giorni, nonostante i miei starnuti, la mia tosse e il mio mal di gola, la primavera è finalmente arrivata (per lo meno nel mio giardino)!
Ne ho le prove:
  • n.3 meravigliosi tappetti di violette adagiati con noncuranza sul prato


  • n.1 pruno selvatico rosa fiorito
  • n.1 pruno selvatico bianco sul punto di fiorire
E voi, quali prove avete raccolto sull'arrivo della primavera?

lunedì 29 marzo 2010

Un'aiuola odorosa

Il cielo terso, il sole caldo e l'aria mite che hanno illuminato e scaldato questo week-end hanno permesso che il nostro progetto venisse realizzato, sebbene con qualche piccola modifica!
E così, dopo un sabato trascorso trotterellando per la Brianza cercando di reperire il materiale per il restyling del mio giardino, ieri ci siamo finalmente potute dedicare (la disegnatrice di stoffe ed io) al giardinaggio!
Come già spiegato nel post di venerdì (http://un-posto-nel-cuore.blogspot.com/2010/03/sogni-di-timo-menta-e-lavanda.html) avevo inizialmente deciso di piantare, in due grossi vasi color antracite, da posizionare ai lati del cancelletto d'entrata, delle roselline rosa. Tuttavia, al centro del giardinaggio, mi sono resa conto che piantando delle roselline, i vasi sarebbero rimasti piuttosto bassi e vuoti, oltre che completamente spogli durante l'inverno. E così ho deciso di sostituirle con due camelie giapponesi (pianta di cui mi ero già perdutamente innamorata nel momento in cui mia suocera l'aveva acquistata per il suo giardino), che, essendo piante sempre verdi, oltre ad abbellire l'entrata con i loro paffuti fiori rosa conchiglia durante l'estate, svolgeranno la loro funzione decorativa anche durante l'inverno.


Purtroppo, come potete notare dalle foto, non sono riuscita a trovare i vasi del colore che desideravo (lo stesso del cancelletto e cancello del mio giardino e delle fioriere sul mio balcone): nel centro del giardinaggio vicino a casa i vasi erano disponibili solo nei colori terra cotta o verdone. Ho scelto la seconda opzione, tuttavia non credo stiano male... voi che dite?

Siamo inoltre riuscite a portare a termine anche il nostro secondo progetto: la realizzazione di un aiuola odorosa!


Inizialmente avevo pensato di posizionarla in un angolo del giardino, ma ieri ci siamo resi conto che collocandola dietro al dondolo sarebbe stata maggiormente valorizzata oltre che molto più esposta al sole (fattore da non sottovalutare per queste piantine che crescono prosperose in luoghi molto soleggiati).
E così ecco qua la mia aiuolina composta da piccoli cespuglietti di lavanda, timo, menta, menta piperita, salvia e rosmarino.

Abbiamo cercato di piantare le piantine aromatiche sufficientemente distanti l'una dall'altra in modo tale che abbiano lo spazio vitale necessario per crescere e infoltirsi.. speriamo!

So che tra i cespuglietti rigogliosi e tondeggianti si notano due arbusti un po' spelacchiati : sono salvia e rosmarino provengono dal giardino di mia suocera, le aveva tolte da un vaso e sono un ceppo di quella salvia e di quel rosmarino che formano due enormi cespugli in una delle sue aiuole! ... E così le ho chiesto di darmeli sperando che crescano sani e robusti come i suoi, d'altronde "Buon sangue non mente", sebbene non proprio di sangue si tratta!

Abbiamo inoltre piantato, lungo tutto il vialetto, che dal cancelletto porta al portico, una fila di gladioli rosa che si vanno ad aggiungere agli iris lilla che avevamo già piantato quest'inverno.
Purtroppo di questa parte del giardino non ho foto, anche perché gladioli e iris non sono ancora spuntati... dovrebbero spuntare verso fine aprile primi di maggio... o no?

Il restyling del mio giardino non è ancora terminato (vorrei acquistare dei sassi bianchi da disporre intorno alla mia aiuolina, altri per delimitare una tenera palma regalatami due anni fa da Pili e papà al ritorno da un loro viaggio in Egitto che davamo per morta e invece nonostante la neve e le gelate è viva e sta buttando...che tenerezza!) ma diciamo che siamo a buon punto!

venerdì 26 marzo 2010

Sogni di timo, menta e lavanda...

Spero proprio che il tempo migliori questo week end, soprattutto nella giornata di domenica, giornata in cui io e la disegnatrice di stoffe (suocera dal pollice verde, dal gusto impeccabile, e a sua volta con un giardino da fare invidia!) ci dedicheremo devotamente ad un restyling del mio giardino!

Giugno 2009 - Il giardino visto dal cancelletto di entrata

E' praticamente da settembre che ne parliamo e durante le uggiose e bigie domeniche di quest'inverno cercavamo di scacciare la tristezza e la malinconia causate dal tempo fantasticando insieme su come abbellire il mio piccolo giardino.

Giugno 2009

Il nostro pregetto prevede la realizzazione di una piccola aiuola odorosa in un angolo del giardino dove, la scorsa estate, avevo già piantato una piantina di rosmarino, piccolo arbusto che si vedrà attorniato da piantine di menta, lavanda, timo, salvia e basilico. Per delimitare l'aiuola ho pensato di acquistare una recinzione rollborders in legno (come questa http://i7.ebayimg.com/06/i/001/38/dd/0b34_35.JPG).

Giugno 2009 - La vista del mio giardino dal portico di casa

Vorrei inoltre piantare delle roselline in due vasi color antracite (lo stesso colore delle cassettine con le primule sul terrazzo e delle recinzioni di casa) che andranno collocate ai due lati del cancelletto che potete vedere nella foto qui sopra, e che daranno il benvenuto agli ospiti della Bucolica Casa Campestre.

Per quanto riguarda la scelta del colore delle rose, direi che è abbastanza ovvia. Essendo un'amante della semplicità e della tinta unita, ci tenevo che il mio giardino fosse, se non proprio monocromatico, per lo meno sulla stessa nuance. I colori del mio giardino sono infatti: il bianco del gelsomino e dell'ortensia, il rosa dell'oleandro e dei gladioli e il viola degli iris. Le roselline saranno dunque rosa.

Giugno 2009 - La vista del mio giardino dal portico di casa

Incrociamo le dita e speriamo che domenica sia una giornata come quella in cui ho scattato queste foto!Lunedì posterò le foto dalla realizzazione del progetto!

E voi, che programmi avete per il week end?

giovedì 25 marzo 2010

"...e intanto Penelope tesse la sua tela..."

Posto semplicemente per informarvi che le probabilità che il mio ricamino non faccia la fine (narrata qui: http://un-posto-nel-cuore.blogspot.com/2010/03/itaca-finalmente.html) di queta sciarpa (di cui vi ho parlato qui: http://un-posto-nel-cuore.blogspot.com/search/label/Knitting) aumentano di giorno in giorno, o meglio di serata in serata...

...nonostante ci sia qualcuno (o qualcuna) che ce la metta tutta per sabotare il mio intento...

mercoledì 24 marzo 2010

Post frivolo # 2

Come già vi accennavo in questo post (http://un-posto-nel-cuore.blogspot.com/2010/03/post-frivolo-1.html) l'arrivo di questa timida e ritrosa primavera ha risvegliato in me un'irrefrenabile voglia di rosa! Purtroppo non ho ancora avuto modo di esaudire questo mio desiderio, (chissà, magari con il compleanno, che è fra un mesetto circa.. ma poi troverò qualcosa di rosa nei negozi, con questa moda così strana che va quest'anno?) però ho cercato di portare un po' di primavera nel mio quotidiano con una pennellato di un colore anch'esso fortemente primaverile e da me molto amato: il lilla!
E così ieri sera ho estratto dal mio guardaroba una sciarpa di shantung di seta color glicine...
...E nel cestino dei bijoux sulla cassettiera della mia camera da letto ho scovato un paio di orecchini, confezionati dalla mia zietta preferita (la zia Franci) applicando alcune pietruzze di ametista su un dischetto intagliato di metallo, e un ferma coda a fiore in lana cotta regalatomi da Mostri lo scorso Natale, che io ho però trasformato in spilla e applicato sul mio cappottino...
Questo è il risultato finale! che ve ne pare? Purtroppo la foto è terribile, ma l'ho scattata (mi vergogno come una ladra ad ammetterlo) nel bagno dell'ufficio questa mattina al mio arrivo poco prima di togliermi la giacca.

Si, lo so, non è molto "luminoso" come look, o, come direbbe il Mio Contadino del Cuore, se prima sembravo una vedova sarda ora sembro una vedova inglese! Ma cosa ci posso fare io se per esigenze lavorative (per entrambe le mie professioni: scordati di indossare abiti chiari se viaggi sulle nord e se lavori alla reception di uno Studio mooolto formale! per fortuna siamo riuscite a scampare la divisa! almeno per ora...) sono costretta ad indossare e quindi acquistare per la maggiore abiti neri?

La scelta del fiore non è dettata solo dall'arrivo della primavera. Ieri girovagavo per questo (meraviglioso) blog ( http://trendinozze.blogspot.com/) e mi sono ritrovata a leggere questo post (http://trendinozze.blogspot.com/2009/08/ripartiamo-indossando-dei-fiori.html) e così ho deciso che volevo diventare anch'io una PSD, una Portatrice Sana Di fiori ed ho cominciato così! Considerando che ho un discreto numero di spille e fermacapelli a fiore di diversi materiali e colori, ma sa proprio che ne vedrete delle belle!

lunedì 22 marzo 2010

Barolando - Una gustosa gita in Piemonte

Ieri è stata una bellissima giornata!

Sì, perchè, anche se la nebbia per gran parte della mattina ha impedito di scorgere il dolce profilo delle colline piemontesi, il freddo non invitava a passeggiare per il cortile apprezzando la compagnia di cavalli, asini e caprette e più che il primo giorno di primavera sembrava una giornata di pieno autunno, è bastato assaporare del gustoso cibo e dell'ottimo vino in piacevole compagnia ed ecco che una giornata uggiosa si è trasformata per me in un giorno di sole!
La giornata ha avuto inizio con il ritrovo di tutta la comitiva (così assortita: Ulisse, Pisi, Mostri, Ricki, Papà, Pili, Patty, Zio Paolo e il piccolo Matty, a cui si sono aggiunte altre graditissime persone mano a mano che ci si addentrava nella terra piemontese, fino a raggiungere quota 17!)alle 8.30 davanti casa dei miei genitori per proseguire poi verso Asti e giungere a Pozzio (in provincia di Asti) con il fine di acquistare dell'ottima carne Piemontese in una vecchia macelleria di questo piccolo paesino nelle cui vicinanze abitano gli zii di Patty in una vera e propria fattoria, fattoria che abbiamo visitato e da cui siamo ripartiti con un preziosissimo tesoro: alcune uova fresche di giornata.

Poi ci siamo spostati a Lequio Tanaro, in provincia di Cuneo, dove in una tipica trattoria abbiamo amenamente consumato un luculliano pranzo a base di piatti tipici della cucina piemontese.
Terminato di pranzare siamo tutti rotolati (tanto eravamo pieni!) verso valle, in una cantina (di cui ora purtroppo non ricordo il nome) dove i maschietti, esaltatissimi, hanno acquistato diverse bottiglie dell'ottimo vino locale.
Infine, prima di rientrare tutti quanti in Brianza, ci siamo concessi una passeggiata per le viuzze di Barolo (!)


viuzze che portano al curatissimo Castello Falletti (http://www.barolodibarolo.com/paese_castello.asp).



situato al centro di questo caratteristico e romantico paesino, dove il profumo di mosto aleggia in ogni angolo...






venerdì 19 marzo 2010

Post frivolo # 1

In queste timide giornate primaverili, in cui il cielo si fa sempre più turchese, il sole sembra ogni giorno diventare più sicuro di sé e le giornate piano piano si allungano, il mio umore è colorato e leggero come un palloncino, pronto per godersi al meglio la mia stagione preferita in assoluto: la primavera (sono convinta che il periodo in cui si nasce - fra poco sarà il mio compleanno -contribuisca notevolmente alla scelta della stagione che più si ama, ovvero, ho notato che facilmente le persone che nascono in inverno prediligono l'inverno come periodo dell'anno, viceversa, quelle nate in primavera preferiscono questa come stagione, voi che ne pensate?) !

E mano mano che gli abiti si fanno più leggeri aumenta la mia voglia di ilarità, spensieratezza e frivolezza.. e quindi ecco l'idea di questi post "frivoli" appunto... e quello di oggi è dedicato al colore ROSA!

Quando ero una giovine studentessa universitaria adoravo questo colore in tutte le sue gradazioni e sfumature. Anche all'epoca mi vestivo principalmente di colori scuri, anzi, ore che ci penso, riguardando le foto di allora, il mio abbigliamento consisteva in jeans (si, allora portavo quasi prevalentemente i pantaloni!), o gonne di jeans (potevano mancare?) abbinati a maglioncini, felpe, cappottini, giubbini e borse,ecc... il tutto rigorosamente nero. Però mi piaceva giocare molto con gli accessori che sceglievo sempre del colore che all'epoca amavo immensamente: il rosa appunto! Rosa erano il portafoglio, l'agendina, il portamonete, il cellulare e l'astuccino porte cd-player (i lettori mp3 all'epoca erano per pochi eletti!)... Inoltre tutti i giorni cervavo di portare almeno un accessorio rosa, fossero un paio di ballerine, una mollettina, un braccialetto, una sciarpina, un paio di orecchini... poco importava, il rosa mi faceva stare bene, mi regalava sicurezza, positività, entusiasmo e gioia di vivere! Anche la mia camera da ragazza, arredata con mobili bianchi, aveva la tappezzeria a fiorellini rosa ed era ricca di dettagli dello stesso colore, tra cui meravigliosi copri-piumino e cuscini...

Ora è un po' diverso... i miei gusti sono cambiati, evoluti... ora adoro per lo più i colori caldi: il giallo, l'arancione, il rosso.. colori con cui io e e il mio Ulisse abbiamo voluto arredare la nostra casetta... e i toni del bruciato: cioccolato, mattone, zucca... che sono anche alcuni dei colori con cui adoro vestirmi, soprattutto in autunno e in inverno (a cui si aggiunge, per ragioni lavorative e non solo, l'intramontabile nero!)... ma in primavera è diverso... quando gli alberi si coprono nuovamente di tenere foglie e i primi giacinti e violette spuntano in giardino, io ho di nuovo voglia di rosa!

Per il momento non sono ancora riuscita a soddisfarla (oggi indosso un abitino di velluto, molto carino ma color fango! ...e il resto è tutto nero, tranne la pashmina che ha i colori del bosco proprio in questo periodo!) ma troverò il modo!

E voi, c'è un colore in particolare che vi fa stare bene?

mercoledì 17 marzo 2010

Chiarina tra i Maori

Circa un mese fa Chiarina, una delle mie migliori amiche (di cui già vi avevo parlato in questo post: http://un-posto-nel-cuore.blogspot.com/2010/02/rose-e-maki.html) è partita per un dottorato di tre anni in Nuova Zelanda (ogni volta che ci penso e lo dico o lo scrivo mi viene il magone a pensare a quanto possono essere lunghi 3 anni!). Nonostante i migliaia di km che la separano ora dalla sua famiglia e dai suoi "beloved friends" è riuscita a trovare un modo per continuare a colorare le nostre vite di rosso, di blu e di giallo, e ad insaporirle con un po' di curry anche da lontano: ha aperto un blog!
Ed è bellissimo leggerla, leggere le sue vicissitudini, le sue impressioni, le sue riflessioni e i suoi pensieri su una terra così diversa e lontana dalla nostra, ma così esotica e affascinante e che ha accolto i set di "The Lord of The Ring" e "Avatar".
Se avete voglia di andarla a trovare vi lascio l'indirizzo del suo blog (Chia! in NZ: http://chiainnz.blogspot.com/), vi accoglierà a braccia aperte offrendovi caffè speziati e cioccolatini ripieni e vi racconterà la maestosità delle cime neozalndesi!

Ari e Chiarina in una fredda ma soleggiata giornata Barcellonese nel febbraio del lontano (!) 2003, durante l'erasmus della sottoscritta (spero che a Chiarina non dispiaccia la pubblicazione di questa bella foto. Se così fosse non ha che da dirmelo: la rimuoverò immediatamente!).

martedì 16 marzo 2010

Un balcone fiorito

Tra le varie commissioni portate a termine sabato, sono anche riuscita, con l'aiuto della Disegnatrice di Stoffe (alias Mamma di Gabri) ad acquistare altre due fioriere per il mio balcone insieme ad altre 6 primuline con cui riempirle. E così, domenica mattina, approfittando del tiepido sole che scaldava la Bucolica Casa Campestre, illuminando tutto con una luce chiara e cristallina, ci siamo dedicate al giardinaggio! e questo è il risultato:

Che ve ne pare?

Sarà perchè il rosso e il giallo sono due tra i miei colori preferiti, fatto sta che ogni volta che guardo fuori dalla portafinestra sorrido, pensando alla tenerezza di queste primuline!

P.S.Sì, la micina tra le fresche frasche è prioprio la Bìa!

lunedì 15 marzo 2010

Un mite fine settimana

Sì, direi proprio che mite è l'aggettivo che meglio descrive questo fine settimana appena trascorso, mite sia dal punto di viste metereologico (finalmente sono riuscita a riporre nell'armadio il piumino!) che per la tranquilla, ovattata e pacifica atmosfera che ha avvolto questo primo week end primaverile.

Dopo un sabato trascorso a fare diverse commissioni (impossibile occuparsene durante la settimana, dato che entrambi trascorriamo almeno 12 ore fuori casa) ma sempre con pacifica calma e tranquillità, cercando di godere il più possibile del tiepido solo accolto con trepidazione dopo la settimana nevosa appena trascorsa, la sera io e il mio Ulisse ci siamo concessi una cenetta messicana cucinata da noi, a base di fajitas di pollo.

Se il mio Ulisse manifesta una vera e propria passione per la cucina giapponese, io nutro un'amore incondizionato per la cucina messicana (nonché per il suo paese d'origine, ma questa è un'altra storia, a cui prima o poi dedicherò un post). I suoi colori (giallo e rosso, lo stesso colore con cui ho voluto apparecchiare la tavola), i suoi sapori, i suoi profumi mi mettono proprio di buon umore!

Abbiamo preparato il ripieno per le fajitas facendo soffriggere in un goccio di olio d'oliva una cipolla tagliata sottilissima. Indorata la cipolla abbiamo aggiunto 3 fettine di petto di pollo tagliate a bocconcini, insaporendolo con una presa di sale, e un po' di coriandolo tritato e, una volta che la carne si è ben arrostita, abbiamo unito una confezione di fagioli borlotti (in casa non avevamo i "Frioles" che sono quelli neri messicani) e 1/2 litro di passata di pomodoro. In seguito abbiamo aggiunto 2 peperoni rossi tagliati a listarelle a cui precedentemente avevamo levato la pelle facendoli arrostire nel forno, in modo tale che risultassero più digeribile (lo stomaco della sottoscritta non tollera molto il peperone!).
Abbiamo lasciato cuocere a fuoco lento per altri 5-6 minuti nel wok (pentola multiuso che utilizzo per cuocere indistintamente risotti, noodles, e quant'altro!).
Questa è una versione speedy e light della ricetta originale: in realtà la carne andrebbe marinata tutta notte nella tequila con l'aggiunta di aneto e coriandolo, la tequila , inoltre, andrebbe aggiunta al soffritto insieme al succo di un lime spremuto... però vi posso assicurare che anche la mia versione è ottima e molto saporita!

Una volta pronto il ripieno,ho scaldato per un minuto circa a massima potenza nel microonde le fajitas, acquistate in un qualsiasi ipermercato nel reparto cibi esotici e le ho adagiate sul piatto...

Con un cucchiaio ho prelevato un po' di pollo, peperoni ecc... direttamente dal wok e l'ho riposto sulla fajitas...

Ho aggiunto una manciata di formaggio grattuggiato a scaglie (questa volta avevo in casa una caciottina affumicata e devo dire che è stata una bella scoperta!)...

Ho arrotolato la fajitas...


E buon appetito!!! Erano buonissime!

venerdì 12 marzo 2010

Great Expectation

Oggi va decisamente meglio. Metereologicamente parlando (è uno scioglilingua!) e non. La giornata ha avuto inizio con una nota più che positiva: il viaggio in treno di stamattina non è stato orribile come quello di ieri mattina e come, con rassegnazione e stoicità, pensavo sarebbero stati tutti i miei viaggi in treno per raggiungere l'ufficio da qui all'eternità (sono freddamente consapevole che la mia generazione NON andrà in pensione!).
Eh sì, perchè ieri mattina credo di aver fatto uno dei viaggi in treno peggiori della mia vita: io e altre centina di persone, abituate a viaggiare (tutto sommato si può dire) comode sul nostro trenino anni '70 (quello con i sedili marroni, per intenderci) con le carrozze doppie e 10 posti per fila, siamo state stipate su un treno Trenitalia delle Ferrovie dello Stato (non chiedetemi cosa c'entri con le FNM perchè la mia ricerca di ieri in internet è stata improduttiva!) super moderno, un TAF Treno-Alta-Frequentazione su cui, nonostante la definizione, riescono a salire a malapena un quinto delle persone che viaggiano normalmente sul nostro trenino anni '70. Per cui ho passato i 45 minuti del viaggio nel vestibolino tramite il quale si accede dalla porta d'entrata alla carrozza, accovacciata su uno scalino, circondata da sconosciute gambe di gente infastidita e infervorata e talmente stipata da non permettermi nemmeno di raggiungere con lo sguardo le porte o il soffitto del treno.
Per cui potete immaginare l'immensa gioia e sollievo provati stamattina quando ho visto comparire all'orizzonte il nostro consueto trenino anni '70!

Inoltre nonostante il gregge di nubi a pecorelle che riempiva il cielo questa mattina, ora fa capolino tra le nuvole un timido sole.L'aria è ancora molto fredda , ma per lo meno per oggi non dovrebbe nevicare!
Ed infine, questa mattina, uscendo di casa, mi sono accorta che in giardino cominciano a far capolino i giacinti, per il momento del fiore neanche l'ombra..ma attendiamo pieni di speranze!


Vi lascio con uno scatto rubato: il musino della Bìa che fa capolino dalla coperta in cui ieri sera la sottoscritta infreddolita si era avvolta.