mercoledì 18 luglio 2012

Gabriele: 18 luglio 1980 - 18 aprile 2012


Buon compleanno Gabri.. ovunque tu sia!

giovedì 13 ottobre 2011

Tante ali di farfalla

Chiedo nuovamente scusa per la mia prolungata assenza.

E chiedo anche scusa se da tempo latito dai vostri blog: vi assicuro che la mia latitanza è solo apparente...Vi ho letto sempre, in silenzio, ma con costanza ed emozione!

Vi prometto che da oggi in poi cercherò di essere più presente.

In questi ultimi mesi ci sono stati numerosi e notevoli cambiamenti nella mia piccola vita.

Primo fra tutti, per voi, mie care lettrici, il mio trasloco virtuale!

Vi avevo anticipato tempo fa che avrei chiuso questo blog e che probabilmente ne avrei creato un altro, ricordate?

Alla fine ho deciso di non chiudere questo perchè è pur sempre parte di me, è pur sempre una mia umile creatura, ma rimarrà più che altro come una sorta di archivio virtuale dei miei pensieri.
Vi confermo invece la mia decisione di aprirne uno nuovo, nuovo come la mia nuova vita: si chiama


e da oggi mi troverete non più qui ma lì.

E' ancora in fase di "work in progress" come la mia vita del resto, ma lo amo di già!

Spero piaccia anche a voi!

Vi aspetto, e quando arrivate, mi raccomando, non fate caso al disordine!


Baci a profusione




venerdì 22 luglio 2011

Pour la soirée

giovedì 21 luglio 2011

lunedì 30 maggio 2011

Requiem por una campesina del corazòn* - Requiem per una contadina del cuore

Eccomi di nuovo qui, a scrivere in questo blog per l'ultima volta...
non so neanche da dove iniziare…
Innanzitutto chiedo scusa per la mia lunga e apparentemente immotivata assenza, sono stata assente dal lavoro per una decina di giorni circa e, al mio rientro, il lavoro che mi attendeva era davvero tanto, trovo quindi solo oggi, dopo una settimana dal mio rientro, il tempo per poter scrivere un po' e raccontarvi finalmente cosa mi è successo...

Come avrete già letto nei miei post precedenti, era da un mese e mezzo che stavo davvero male, psicologicamente parlando: non ero più felice, avevo perso la voglia di vivere...e dopo averci a lungo riflettuto e aver a lungo ignorato i messaggi che il mio inconscio mi mandava, dopo essere stata davvero male, ho capito che questo mio malessere era causato non solo da tutti questi fatti negativi che hanno colpito i nostri più cari amici nelle ultime settimane, ma dalla situazione e dalla quotidianità che giorno dopo giorno stavo vivendo con Gabri.

Mammafelice dice che per essere felici ci vuole coraggio e io credo di aver fatto la scelta più coraggiosa della mia vita: per salvaguardare me stessa, la mia felicità, il mio benessere psicofisico ho lasciato il Mio Contadino del Cuore, la Disegnatrice di Stoffe e la Bucolica Casa Campestre in cui abbiamo vissuto insieme per tre anni.

E' stato dolorisissimo e ci sono giornate sì e altre un po' meno, ma le crisi d'ansia sono passate, mi sento il cuore molto più leggero e mi senbra di essere tornata a vivere...
La sera ogni tanto mi prendo la malinconia, ma riesco a padroneggiarla…



La Bucolica Casa Campestre

Ora sono dai miei, che sono stati (e continuano ad essere) carinissimi, nella cameretta rosa col letto da principessa della mia infanzia. Con me c'è la Bìa, ovviamente, che non smette di strappare sorrisi a tutti i componenti della mia famiglia... Ma questa è una sistemazione provvisoria: sto già cercando una casina per me e per la Bìa...

Credo proprio che chiuderò questo blog che rappresente in modo troppo palese una realtà (o forse un'illusione?) che non mi appartiene più, che non esiste più...
Forse ne aprirò presto un'altro, o forse no... stay tuned!

Ari

*Il titolo di questo post è una doppia citazione: a una canzone di Lorenzo Io Re Magio e tu stella cometa il verso in cui dice: "Contadino del cuore, la mia gioia mi costa sudore..."; la seconda a un bellissimo libro di Ramòn J. Sender "Requiem por un campesino español"

martedì 10 maggio 2011

Life is good

Oggi sembrava proprio che tutto andasse nel verso sbagliato, la mia nuvoletta nera proprio non se ne voleva andare e io soffrivo molto per questo...


Poi mi sono ricordata di una frase letta qualche giorno fa in questo post di Marta:


"Sono io a fare la differenza nelle mie giornate, se voglio."


E mi sono detta che era ora di cambiare rotta, tirare fuori gli occhiali con le lenti rosa per vedere la vita illuminata di un'altra colore...

Anche se al momento mi sembra difficile, anche se al momento può costare fatica, so che arriverà il momento in cui tornerà per me ad essere spontaneo e naturale...

Quindi, per aiutarmi in questa personalissima "impresa", ho deciso di partecipare all'iniziativa proposta da Mariel in questo post, e nei prossimi giorni cercherò di annotare ogni giorno, anche in coda agli eventuali post che scriverò, 3 cose che mi renderanno o mi hanno reso felice in quel giorno.

Cominciando da oggi:

1) una inaspettata chiaccherata su argomenti che mi toccano da vicino in questo momento con una persona con cui mai avrei pensato di avere tanto in comune. E se non fosse successo ciò che ha guastato la mia giornata, probabilmente la chiaccherata non avrebbe mai avuto luogo!

2) La mia lezione di aquagym stasera

3) Il momento in cui finalmente riuscirò ad accoccolarmi sul divano tra il mio Contadino del Cuore e la Bìa e riusciremo a scambiarci chiacchere, fusa e coccole

4) (!) Il momento in cui, su quello stesso divano, dipingerò le mie unghiette di un colore che deciderò in base a quello che indosserò domani



E voi? quali sono le cose che oggi vi hanno reso felici?

lunedì 9 maggio 2011

Voglia di fiori

Questa mattina un'incontenibile voglia di indossare fiori si è impossessata di me...

Non potendo giocare molto con le fantasie e i colori dei tessuti - essendo costretta, dal nostro dress-code, a vestire quasi sempre di nero - ho optato per un accessorio fiorato: questa spilla acquistata da H&M.



Lo so, nella foto sembra gigantesca... non è piccina ma vi assicuro che vista dal vivo non è nenache così esagerata!

E quando sono uscita di casa indossavo un soprabito nero e una sciarpina di cotone dello stesso colore della spilla.

E a voi, capita mai di aver voglia di indossare dei fiori?

Sarà la primavera?