lunedì 28 febbraio 2011

Di un'uggiosa domenica invernale - parte prima

Io, che con le mani in mano proprio non ci so stare, ieri, un pigro e lento pomeriggio di una fredda e umida domenica di tardo inverno, non avendo voglia di starmene in panciolle sul divano ho deciso di dedicarmi ad un lavoro che avevo da tempo in sospeso.
L'anno scorso, più o meno in questo periodo, e quest'anno, circa due settimane fa, una nostra carissima amica che lavora presso uno studio di progettazione per interni e collabora con svariati e costosissimi laboratorio di tappezzeria, tessuti e tandaggi, mi ha regalato dei sacchettoni contenente scampoli e campioni di stoffe che erano destinati ad essere gettati con l'arrivo della nuova collezione.
Pur avendone già utilizzati alcuni, non avevo ancora avuto modo di tirarli fuori tutti, toglierli dai supporti su cui spesso sono montati, eliminare i pezzi troppo piccoli o quelli che prorprio non si potevano utilizzare (vuoi perchè non di mio gusto o troppo palesemente effetto "tenda"), suddividerli per materiale (cotone e simili - shantung e simili - lana/eco pelle) e riporli in modo ordinato in un borsone molto più piccolo.
E così, complice la mia nuova grande sfida e il tempo uggioso che non incitava certo ad uscire, ieri ce l'ho fatta e questo è il risulatato immortalato sul divano della mia crafting room:

Purtroppo la maggior parte dei tessuti sono scampoli che non possono essere utilizzati per confezionare un soprabito, una gonna, ma neppure una camicia...

però alcuni potrebbero trasformarsi in vezzose sciarpe primaverili, cangianti stole o caldi sciarponi invernali, come questo scampolo di maglia di lana... a me piace tantissimo!

Mentre altri invece sono della misura perfetta per foderare dei cuscini...

per il divano o per il dondolo in giardino...

Che ne dite?

venerdì 25 febbraio 2011

This moment

{this moment} - "A new semi-regular Friday ritual I've been thinking about. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. "

Buon fine settimana, e che sia colmo di amore e di colore!

giovedì 24 febbraio 2011

"Le tasche piene di sassi"

Oggi ho la gabrielite acuta... mi manca il mio Ulisse, anche se l'ho visto ieri sera e anche se stasera lo rivedrò...

"Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te."

Ho in testa questa canzone del mio cantante preferito che leggera mi accompagna da stamattina e fa da colonna sonora alle ore di questa lunga giornata, dolce e malinconica come mi sento io oggi...

In cucina

Lo scorso week-end ho indossato il mio meraviglioso grembiule coi gatti e mi sono dilettata in cucina!
Ho preparato, per uno dei nostri pic nic in soggiorno un delizioso risottino zafferano zucchine e gamberetti...

Che dite? Sembra buono? Perché era squisitissimo e il Mio Ulisse se n'è mangiato due piatti stracolmi!

Domenica, invece, siamo stati invitati a pranzo dai miei per festeggiare il compleanno del mio papà, e così ho preparato, da sbocconcellare durante l'antipasto, il pane con le uova e la pancetta.

Non mi era mai venuto così bene, alto, soffice, profumato... e ho capito che sbagliavo ad attenermi scrupolosamente ai vari ricettari che ho per la macchina del pane, e che a volte l'istinto funziona meglio di qualsiasi ricetta, soprattutto se sapientemente mescolato ad un po' di esperienza!

Ed infine, domenica sera, ho sperimentato un nuovo metodo per preparare la pizza: la pasta l'ho preparata con la macchina per fare il pane, nonostante la mia scarsa abilità nel maneggiare il mattarello (questo dovrebbe rispondere alla domanda che molto probabilmente vi starete ponendo: ma come mai la tua pizza ha una forma così bizzarra?), l'ho stesa sino a rendere l'impasto molto sottile, alto 3 mm circa e coperta con un velo di passata di pomodoro e l'ho cotta nel forno col programma ventilato. Quando l'impasto è risultato abbastanza dorato (dopo 15 minuti circa), ho aggiunto la mozzarella, la rucola e il prosciutto cotto (per il mio Contadino del Cuore, io la preferisco quasi liscia) e ho infornato nuovamente la teglia per altri 5 minuti circa e poi...

...l'ho tagliata e servita nei piatti per un'altro dei nostri pic-nic in soggiorno. Era buonissima, sembrava davvero quella che servono nei ristoranti (non esteticamente parlando, ovviamente...)!

E voi? Preparata la pizza a casa vostra? E come la fate?

martedì 22 febbraio 2011

Una farfalla gialla

Sabato ho visto una farfalla gialla che volava nel sole del mio giardino.
Chissà se ha trovato un riparo per affrontare il freddo che è tornato in questi ultimi giorni...

Il mio Elleboro verde fiorito... non è meravigliosa la vita in ogni sua singola manifestazione?

lunedì 21 febbraio 2011

The great challenge - No new clothes for a year

L'avevo anticipato già in questo post... ho avuto una settimana per pensarci, e ho deciso che, sì, l'avrei fatto, che, sì, lo voglio fare, voglio provare a trascorrere un anno senza acquistare nuovi vestiti. A tal proposito ho caricato, qui a lato dei post sulla destra, un piccolo counter che mi aiuterà a tenere il conto di quanti giorni mancano alla fine della mia personalissima sfida!

A partire da oggi, 21 febbraio 2011, sino al 21 febbraio 2012 non acquisterò vestiti "nuovi", se avrò necessità di qualche capo potrò: farmelo regalare in occasione del mio compleanno o per Natale, comprarlo vintage o di seconda mano (cosa che non credo molto fattibile: non ci sono molti negozi vintage o di seconda mano nella zona dove vivo...) oppure confezionarli (il che, chiaramente comporta l'acquisto del tessuto/bottoni/zip per cucire l'abito) e a tal proposito ho già preso accordi con mia nonna per le prime lezioni in cui imparerò a confezionarmi una gonna (non vi preoccupate, vi terrò aggiornata e documenterò tutto!)...

Credo che il momento più critico sarà forse l'inizio dell'estate (l'anno scorso non ho acquistato molti vestiti e quindo la maggior parte dei capi che possiedo risalgono almeno a due anni fa), o forse l'inizio dell'inverno prossimo (ma forse per quel periodo avrò acquistato sufficiente destrezza con la macchina da cucire da riuscire a confezionarmi anche qualche vestito!)...

Il motivo per cui ho deciso di accettare questa sfida? Perché mi sono accorta che continuo ad acquistare un sacco di vestiti per pochi euro, di bassa qualità che seguono la moda del momento ma non sempre si sposano con il mio stile, per cui poi difficilmente riesco ad abbinarli con quelli che già ho nell'armadio. E poi perché in questi mesi ho davvero un sacco di spese e fra un abito che probabilmente non metterò e un'uscita a cena con amici, preferisco la convivialità della seconda opzione oppure l'acquisto di un bel libro, o potermi permettere una vacanzina carina quest'estate, magari in Spagna...

Cosa spero di ottenere? Una volta trascorso l'"anno di astinenza" spero di aver imparato a fare uno shopping più consapevole, acquistando magari meno capi ma di qualità superiore e del tutto attinenti al mio stile.
Vi terrò aggiornata! per cui.. stay tuned!
Le foto di questo post le ho scattate sabato - una bellissima giornata di quasi primavera - per immortalare i primi timidi fiorellini che hanno fatto capolino nel Bucolico Giardino... qui da noi vengono chiamati "Gli occhietti della Madonna".. Stanno spuntando anche nei vostri giardini? E voi come li chiamate?

venerdì 18 febbraio 2011

This moment

{this moment} - "A new semi-regular Friday ritual I've been thinking about. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. "

Adoro i nostri pic-nic in soggiorno!

Buon fine settimana, e che sia colmo di sole e di sorrisi!

giovedì 17 febbraio 2011

Primo premio

Il titolo di questo post non si riferisce al fatto che ho vinto il primo premio di una qual si voglia competizione, ma al fatto che, qualche giorno fa, ho ricevuto, per la prima volta, un premio per il mio blog! Potete immaginare l'emozione che ho provato? Mi sento così felice e onorata!
A passarmelo è stata Grazia, che ringrazio di cuore!
Il premio prevede:
1) che passi il premio ad altre 4 persone, e io vorrei passarlo a:
2) che elenchi 7 cose che adoro (...solo 7?):
  1. Le fossette che si formano ai lati del sorriso del mio Contadino del Cuore
  2. le fusa della Bìa
  3. leggere
  4. le cene che prepariamo io e il mio contadino del cuore
  5. ciaccolare con le amiche
  6. i film in costume
  7. il mio blog!

Vi volevo inoltre segnalare che oggi è la Giornata Internazionale del Gatto.

Mi piace un sacco questa festa, sarà che sono una felinofila nonchè gattara sfegatata?

"Se l’uomo potesse venire incrociato con il gatto, questo migliorerebbe l’uomo, ma peggiorerebbe il gatto" (Mark Twain)

Se volete leggere altre citazioni e poesie gattare da dedicare ai vostri "padroni" in occasione della loro festa vi segnalo questo bellissimo post della bravissma Mitì.

martedì 15 febbraio 2011

Per un anno

Oggi leggevo un interessantissimo post di Daniela che mi ha portato a riflettere su quanti soldi inutilmente spendo per acquistare oggetti, in particolare vestiti, di cui non ho veramente bisogno o che poi comunque non indosso.
Il post in questione mi ha portato qui e poi qui, e mi sono piaciute un sacco le parole che ho letto nel primo dei due post:
"Come ho scritto precedentemente ho deciso che per un anno (fino al 1 Nov 2011) non comprero` vestiti ‘nuovi’, divertendomi a trovare vestiti particolari nel ‘vintage’ e ‘usato’… tramite i miei adorati “charity shops”. Sopratutto mi darà una motivazione in più a spingermi a migliorare le mie capacità di cucito. Non mi sono inventata nulla di nuovo eh?! Ci sono tante persone che stanno facendo lo stesso per condividire come si possa ridurre il nostro mondo consumista con divertimento, allegria e creatività!"
E così è da stamattina che mi gira per la testa l'idea di tentare: provare anch'io a trascorrere un anno senza acquistare vestiti... Non è ancora una decisione ufficiale, ci sto pensando, anche perchè potrei forse in questo modo sfruttare meglio il mio guardaroba e, soprattutto, potrei cogliere l'occasione per imparare a cucire davvero, imparare e confezionarmi degli abiti...

Forse è solo un'idea e forse resterà tale, ma forse no...

lunedì 14 febbraio 2011

I sogni son desideri?

L'altra notte ho sognato una persona a cui ero molto legata e che adesso non c'è più.
Nel sogno lei non era morta, ma si era assentata per tutto questo tempo per farsi curare, rimettersi in forze...
Nel sogno lei mi abbracciava e mi diceva che aveva cercato di essermi vicina nei momenti più difficili, cercando di indirizzarmi verso la giusta decisione da prendere: avevo sentito la sua voce?
L'ho sognata di nuovo la scorsa notte. Era bellissima e io l'aiutavo a scegliere un abito che sembrava essere un abito da sposa.
C'è chi sostiene che le persone che non ci sono più utilizzano i nostri sogni per comunicare con noi. E io ci credo, credo che sia così. E penso che sia una cosa molto bella. Ma se invece i sogni fossero solo desideri? se invece questi sogni fossero solo la proiezione del mio inconscio di un mio desiderio viscerale, e cioè riabbracciare questa persona?
Ecco, secondo me sarebbe molto triste...

Piccole gemme sugli alberi del mio giardino fotografate in una bellissima giornata quasi primaverile di sole... piccole promesse di vita, piccole promesse di fiori e frutti, piccole promesse d'estate...

giovedì 10 febbraio 2011

Comfort movie # 1

Ieri sera su rete 4, credo in seconda serata, davano "Orgoglio e pregiudizio", quello del 2005 di Joe Wright, con Keira Knightley.

Immagine presa dalla rete attraverso il motore di ricerca Google

Ecco, se esistono i comfort movie, credo che questo sia in cima alla mia personalissima classifica, secondo solo ad Amelie, perchè questo è uno di quei film che sono davvero in grado di rimettermi in pace con il mondo... quei film che in qualunque momento, periodo, ora, stagione lo trasmettono sei disposta a rimandare i tuoi impegni, a posticipare lora in cui normalmente vai a letto pur di vederlo.. quei film che sono come un piccolo regalo inatteso, come un abbraccio inaspettato...
E voi, ditemi, quali sono i vostri comfort movies?

mercoledì 9 febbraio 2011

My Funny Valentine

Fra meno di una setimana è San Valentino e io per festeggiarlo mi vestirei così!
Ma il cardigan lo porterei aperto, in modo che si possa vedere il top.
Peccato che quest'anno cada di lunedì... :(

Come procede la vostra settimana?

lunedì 7 febbraio 2011

Weekendly calm

Come anticipato venerdì scorso, il nostro è stato un fine settimana all'insegna delle coccole e del riposo!

Il mio Ulisse ha trascorso il week end febbricitante tra il lettone ed il divano, tra tachipirina, termometro e kleenex, e dal canto mio ci è mancato tanto così perché mi ammalassi...
E questa calma e riposo forzati per lui, hanno avuto effetti positivi, calmanti e riposanti anche su di me...Io che di solito trascorro il sabato e la domenica dedita ad un sacco di attività tra la spesa, le commissioni, la casa e le lavatrici, iperattiva e alla fine anche un po' stanca, sono riuscita, per lo meno domenica, a staccare la spina, a non curarmi della casa da pulire, la lavatrice da avviare, il pane da preparare...
Ho dormito tantissimo, più di dieci ore per notte, soprattutto nelle notti di venerdì e sabato.

Mi sono goduta un sacco i nostri piccoli momenti condivisi (o per lo meno quelli che lui riusciva a trascorrere in piedi!), come il nostro irrinunciabile rito della colazione/brunch del sabato mattina...

Ho assaporato la tranquillità di una domenica pomeriggio trascorsa accoccolati sul divano a guardare un film ("Cattivissimo me": bellissimo! Era da secoli che non ridevo così tanto guardando un film... Meglio di Zalone, Aldo Giovanni e Giacomo e Bisio messi insieme!), io che di solito mi rifiuto di trascorrere la domenica pomeriggio davanti alla tv perché mi sembra di essere malata.. ma questa volta malati tutte e due effettivamente lo eravamo: il mio Ulisse per davvero e io per solidarietà!

Sarei rimasta ore fuori in giardino a godermi il primo vero tiepido sole... sembrava un sogno, sembrava che la primavera fosse già qui, dietro l'angolo!

Avrei strapazzato di coccole la Bìa quando l'ho trovata accoccolata sulla mia sciarpa... secondo me non ha osato starci molto vicini questo week end perché capiva che il mio Ulisse era malato, ma sentiva la mia mancanza e così, appena ha trovato la mia sciarpa, ha pensato di approfittarne per schiacciare un pisolino e sentirmi più vicina, anche se di fatto non lo ero!

E voi, come avete trascorso il vostro fine settimana?

venerdì 4 febbraio 2011

This moment

{this moment} - "A new semi-regular Friday ritual I've been thinking about. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. "


Buon fine settimana, e che sia colmo di gratitudine e leggerezza!

Il mio Ulisse è malato, per cui il nostro sarà all'insegna delle coccole e del riposo!

giovedì 3 febbraio 2011

Una, dieci, cento gonne!

Era da qualche giorno che avevo in mente questo post, anche se la versione quasi definitiva si è palesata nella mia mente ieri quando ho letto questo bellissimo post, per cui ringrazio Caia per l'ispirazione!

Ricordo che quando ero piccola - facevo le elementari - la sera litigavo spesso con mia mamma riguardo a cosa avrei indossato il giorno dopo per andare a scuola: io voleva mettere la gonna e lei voleva che portassi i pantaloni... ricordo che, esasperata dalla mia cocciutaggine, aveva ceduto proponendomi questo compromesso: un giorno avrei portato la gonna e quello successivo i pantaloni, a giorni alterni per non scontentare nessuno. Io, che vivevo in un mondo di fiabe, nel mio personalissimo paese delle meraviglie, adoravo portare le gonne perchè mi facevano sentire, se non proprio una principessa (il mio guardaroba, allora come adesso, di principesco non aveva proprio nulla!) quanto meno una damina di altri tempi, e come mi pesavano quei giorni in cui ero costretta a portare i pantaloni! Si era mai vista una damina o un eroina delle favole coi panataloni o con la tuta? certo che no!

Sono passati diversi anni, e nel mio armadio le gonne da bimba sono state sostituite di volta in volta con i jeans nell'adolescenza e durante l'università e le trecce che mi faceva mia madre prima di portarmi a scuola hanno lasciato spazio a tagli corti corti e sbarazzini, quasi da ragazzo, per 10 lunghissimi anni...

Poi ho conosciuto il Mio Contadino del Cuore, e con lui ho riscoperto la mia femminilità: i capelli sono cresciuti e ora, da quasi 5 anni, arrivano sotto le spalle (le trecce che mia madre mi faceva da bambina ora me le faccio io la sera prima di dormire), e i jeans che mi avevano accompagnato sino alla laurea hanno abbandonato il mio armadio per lasciare spazio al mio primo vero amore: le gonne!

Quanto afferma la descrizione del mio blog e quanto scritto nel mio profilo è tutto vero: io non porto (quasi) mai i pantaloni. Il mio armadio, come potete vedere dalla foto che ho scattato proprio ieri sera, ospita esclusivamente abitini e gonne di svariati tessuti, colori e modelli, in estate come in inverno...

Fanno eccezione alcuni paia di jeans che indosso in rarissime occasioni (mega nevicata, gita in montagna...), ma se mai mi incontrerete per strada noterete che 360 giorni su 365 porterò la gonna!

Non è che i pantaloni o i jeans non mi piacciono, anzi li adoro su alcune mie amiche, colleghe o ragazze che vedo sul treno o per strada, ma non è un tipo di abbigliamento che trovo comodo per stare seduta 8 ore davanti al PC, e poi in parte non mi ci vedo e comunque mi sento molto più a mio agio e carina e particolare con la gonna! Credo che ultimamente sia diventata proprio un mio "marchio di fabbrica"!


Come ho già detto, ne ho di diversi tessuti, colori e modelli, ma ce ne sono alcune che per me sono speciali, come questa verde di Zara:


ricevuta in regalo da mia zia un giorno che eravamo andati a pranzo da lei. Gliela avevano regalata ma avevano sbagliato la taglia, per lei era decisamente troppo grande, e così ha pensato che potesse piacermi e l'ha proposta a me: è stato amore a prima vista!


E' di un morbidissimo velluto verde a costine super fini, ha dei fiori applicati sul davanti e micro pon-pon attaccati all'orlo. Ha uno stile tra l'etnico e il folk che mi fa impazzire! Anche il Mio Contadino del Cuore la adora, è uno degli indumenti che ho che preferisce! (Le foto purtroppo non le rendono molta giustizia. Vi posso assicurare che dal vivo è ancora più bella!)


E poi ce n'è un'altra nera molto più elegante comprata da Motivi coi saldi due anni fa...


Ha una striscia di pallettes nere applicata in vita


e del tulle nero che scende dall'orlo...

e quando la indosso mi fa sentire speciale, quasi una principessa!
E voi, avete un vostro marchio di fabbrica? qualcosa che vi fa sentire uniche e speciali?