venerdì 29 ottobre 2010

This moment

{this moment} - "A new semi-regular Friday ritual I've been thinking about. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. "




Buon (lungo) fine settimana! E che sia colmo di gioia e gratitudine!

giovedì 28 ottobre 2010

Una stagione: l'Autunno

Come ogni giovedì rinnovo l'appuntamento con l'iniziativa di Ester.
Sabato mattina, con il preziosissimo aiuto della Disegnatrice di Stoffe, ho raccolto i cachi dal grosso e imponente albero che domina il Bucolico Giardino.
Abbiamo faticato tanto ma anche riso tanto insieme e anche ricevuto qualche caco in testa!
I frutti li abbiamo raccolti un po' acerbetti, ma altrimenti non si poteva, si sarebbero spappolati tutti nel tirarli giù dai rami!
Pazienza, avranno il tempo di maturare posti ordinatamente l'uno accanto all'altro nelle cassette insieme a qualche mela che con la loro fermentazione aiuteranno ad accelerare questo processo.
Ne abbiamo raccolte 5 cassette, quasi 6. Ora verranno distribuiti ad amici e parenti.

E voi? volete un caco?

mercoledì 27 ottobre 2010

Dell'essere grata

Ho appena terminato di leggere un post scritto da Daniela che mi ha molto colpito, un post in cui parla di ospitalità e gratitudine e in cui ci invita a condividere per cosa siamo grate in questi giorni.
Io ho tante cose, in questo periodo, di cui essere grata. Ma come ho scritto già a Daniela nel mio commento al suo post, ciò di cui mi sento più grata questa settimana è l'avere una sorella, è avere mia sorella, ed il fatto di essere riuscite insieme, con calma, pazienza e devozione, a ricostruire e ricucire insieme il nostro rapporto, inutilmente ed ingiustamente minato negli ultimi anni da gelosia, invidia e caratteri affini nell'ostinazione e cocciutaggine eppure apparentemente così diversi per altri aspetti e punti di vista.
Soffrivo molto per questo rapporto con la mia sorellina che non era per nulla come volevo che fosse. Le mie colleghe, con le quali a volte condividevo questa mia sofferenza, mi avevano tranquillizzata dicendo che si trattava solo di dare tempo al tempo e permettere ad entrambe di crescere e far maturare i frutti dell'accoglienza e delle comprensione. Io non sempre riuscivo e crederci. Ora se che avevano ragione.
Per cui, come recitano le parole di una delle nostre canzoni preferite, ringrazio mamma e papà per avermi fatto questo dono (sebbene quando ero piccola e lei era una neonata paffutella non la vedevo proprio così!) perché comunque vada mia sorella ci sarà.

lunedì 25 ottobre 2010

Teaswap

Tempo fa Argante aveva organizzato uno swap dedicato al tè a cui avevo immediatamente aderito con grande entusiasmo. Adoro il tè: soprattutto in inverno, credo non ci sia nulla di più consolatorio e al tempo stesso conviviale di una tazza di tè caldo da stringere tra le mani infreddolite e in cui inzupparci qualche biscottino, seduta in cucina a chiaccherare con mamma e nonna o con la Disegnatrice di Stoffe, o con qualche amica...
Il 15 di settembre Argante aveva poi pubblicato in un post le coppie per il teaswap ed io sono stata abbinata a Margherita. Da quel giorno è iniziata una fitta corrispondenza fatta di mail e di visite ai rispettivi blog per imparare a conoscerci e a conoscere i nostri gusti. Margherita è stata una piacevole scoperta, credo che Argante abbia davvero avuto intuito nella decisione di abbinarci per lo swap: mi sono ritrovata a scrivere e a far visita, sebbene virtualmente, ad una persona lontana centinaia di chilometri da me eppure così affine a me per alcuni aspetti del carattere che ho potuto cogliere chiaccherando con lei e per punti di vista e gusti.
Abbiamo trascorso le ultime settimane cercando di carpire e indovinare i rispettivi gusti, acquistando vari tipi di tea, regalini e sorpresine, scrivendo bigliettini ed inscatolando con cura il tutto, sperando che nulla potesse andare perso o danneggiato... Fino ad arrivare al 15 ottobre, data in cui entrambe ci siamo recate alla posta dei nostri rispettivi paesini per spedire il pacco confezionato con tanta cura e devozione.
Poi abbiamo passato alcuni giorni in attesa.. fino a quando mercoledì ho finalmente trovato un avviso, nella mia cassetta delle lettere, in cui mi comunicavano che erano passati per consegnarmi il pacco, ma non avendo trovato nessuno avrei dovuto recarmi all'ufficio posta personalmente per ritirarlo.
E così l'attesa si è protratta ancora per qualche giorno, sino a sabato, quando sono uscita dalla posta tutta raggiante con il mio pacchetto in mano! Ed è valsa tutta quest'attesa, perché quanto contenuto nel pacco speditomi da Margherita mi ha fatto vedere il sole anche in una autunnale giornata uggiosa!

Ecco quanto ho trovato nella magica scatola:

  • due sublimi tè della Peter's teahouse
  • un pacchettino di deliziosi biscottini allo zenzero con piccole gocce di cioccolato
  • un sacchettino di organza blu (il colore preferito di Margherita!) che contiene un cuore che con molta probabilità diverrà un ciondolo o il mio portachiavi, e alcuni charme in tema con il nostro teaswap
  • una scatola di latta porta tè nei colori che più amo: giallo e arancio
  • un bigliettino in tema col nostro teaswap da lei ricamato (wow! è una meraviglia!)
  • ed infine un meraviglioso asciugapiatti in lino con un inserto ricamato a puntocroce dalle sue abilissime manine d'oro che è bello, ma talmente bello che io non me la sento proprio di utilizzarlo per asciugare i piatti (per quanto ami molto i miei piatti!) per cui probabilmente lo utilizzerò come tovaglietta durante i nostri pique-nique in soggiorno
  • una letterina sulla sua bellissima carta intestata, arrotolata e legata con un nastrino blu in cui ho letto delle parole che mi hanno scaldato il cuore

Per cui, per tutto questo non posso che dire: GRAZIE MARGHERITA!!!

E grazie ad Argante per essere stata fautrice di tutto questo!

Non vedo l'ora di provare i due tè (uno allo zenzero e l'altro all'aroma di limone) e quei biscottini che a momenti me li sogno di notte!

Era la prima volta che partecipavo ad uno swap ed è stata davvero una piacevole esperienza! Grazie ancora!

venerdì 22 ottobre 2010

This moment

{this moment} - "A new semi-regular Friday ritual I've been thinking about. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. "

Una stagione: l'Autunno

"Sono in ritardo! Sono in ritardo! "
Come il Bianconiglio di Alice sono in ritardo, come il Bianconiglio di Alice corro..
Corro a rinnovare, con un giorno di ritardo l'iniziativa proposta da Ester!
Eccolo qui il mio autunno.. e cosa può esserci di più rappresentativo dell'autunno di alcune zucche disposte ad arte in occasione di una sagra della zucca?!?
La Sagra della Zucca è quella di Piozzo, un paesino in provincia di Cuneo che abbiamo visitato ormai circa un mesetto fa in occasione di una gita in piemonte con la finalità di degustare il tartufo bianco d'Alba e comprare della carne di ottima qualità.
Le zucche sono una di quelle cose tipicamente autunnali che hanno il dono di mettermi di buon umore... come i cachi e le castagne, o una zuppa, o il purè della Disegnatrice di Stoffe o il colore della vite canadese in questi giorni..

E voi? quali sono quelle cose tipicamente autunnali che hanno il potere di mettervi di buon umore?

mercoledì 20 ottobre 2010

Autumn in Milan

Autumn in Milan

Perdonatemi... ma ho bisogno di un po' di leggerezza in questa settimana che si appesantisce ogni giorno di più, sul lavoro e non!

Anzi, vi invito a seguirmi e a postare anche voi un set che vi rappresenti, rappresenti voi in questa pacata stagione!

lunedì 18 ottobre 2010

Di un'uggiosa domenica autunnale

Ieri è stata forse la prima vera domenica d'autunno: ha piovuto quasi per l'intera giornata, la temperatura esterna non è mai salita sopra i 10°, una nebbiolina ha aleggiato nell'aria sfumando i vividi colori tipici di questa stagione e ovattando l'atmosfera.
Il mio Ulisse ha trascorso l'intero week end impegnato con lo studio, la Bìa gli faceva compagnia sonnecchiando pigramente sulle sue gambe.. e io?
Io ho cucinato!
Era da tempo che non trascorrevo una domenica così: non ho messo il naso fuori di casa e ho trascorso la giornata tra i fornelli nella mia cucina e mi sono divertita e rilassata tantissimo!
Adoro cucinare quando non vi è alcuna fretta, quando non devo correre e fare cinquemila cose contemporaneamente controllando ogni due per tre l'orologio...
Per prima cosa ho preparato il pesto!
La piantina che avevo sul balcone era ormai sofferente e così prima di sradicarla dal vaso, ho raccolto tutte le foglioline
le ho messe nel mini pimer

con olio e grana


e stasera ceneremo con un bel piatto di trenette al pesto!

Poi, per pranzo ho preparato il risotto con zucca e zola, una delle mie specialità!

Purtroppo non sono riuscita a fotografare il risotto a preparazione ultimata: quando mi è venuto in mente di farlo era già finito! Dopo il risotto abbiamo mangiato qualche castagna proveniente dal giardino dello zio Nino che la Disegnatrice di Stoffe aveva fatto bollire con una foglia di alloro.

Nel pomeriggio ho preparato la frutta cotta.

Io adoro la frutta cotta! L'anno scorso la preparavo quasi tutte le domeniche, per tutto l'inverno, fino a primavera inoltrata. Quest'anno è la prima volta che la preparo. Mi piace mangiarne una ciotolina appena scaldata con una spolverata di cannella mentre mi accoccolo sul divano vicino al mio Contadino del Cuore a fare i grattini alla Bìa dopo cena mentre ci guardiamo un bel film.

Prima di cena ho preparato una tortino semplice semplice da portare il giorno dopo al lavoro per addolcire il lunedì mattina alle mie colleghe.

La parte più golosa e divertente del preparare le torte è quando hai versato l'impasto nello stampo e ne rimane un po' nella ciotola... io la ripulisco completamente: l'impasto crudo mi fa impazzire!!!

Le mie colleghe sono state felicissime perché la torta era davvero buona (anzi è davvero buona, al momento è sotto la mia scrivania e non è ancora finita, ne è rimasto un angolino, ne volete un fettino da inzuppare nel tea?)!

Ed infine per cena, avendo già acceso il forno per la torta, ho cucinato la pizza per me e il mio Ulisse


Non mi è venuta benissimo come al solito, ma era da un po' che non la facevo (per lo meno non nel mio forno) e devo riprendere la mano!

E voi? Come avete trascorso la prima vera domenica d'autunno?

Vi piace cucinare? Vi rilassa? E quali sono i vostri piatti forti?

venerdì 15 ottobre 2010

Una stagione: l'Autunno

Con leggero ritardo rinnovo anche questa settimana l'appuntamento con l'iniziativa di Ester.

Quando le temperature cominciano seriamente ad abbassarsi e alla sera l'aria frescolina impedisce di tenere aperte le finestre del soggiorno, per rinfrescare e profumare l'aria inizio ad accendere, tutte le sere, questo brucia essenze, versando nella ciotolina qualche goccia di essenza alla menta ed eucalipto diluite in un pochino di acqua molto calda.
La prima sera in cui abbiamo acceso la candelina del brucia essenza il mio Contadino del Cuore ha esclamato:" ora è proprio iniziato l'autunno!"

P.S. Mi rendo conto che il nostro brucia essenze sembra più un fornelletto da fonduta... ma vi posso assicurare che l'ho acquistato in erboristeria! :)

martedì 12 ottobre 2010

The marriage

Io amo i matrimoni. Non ci posso fare nulla. E' più forte di me. Nonostante nella mia vita abbia sempre preferito essere contro corrente e fare scelte diverse da quelle dei miei coetanei. Nonostante per anni abbia dichiarato che il matrimonio non faceva per me, e che non mi piaceva andare ai matrimoni e che mi annoiavano ( pur essendo contenta per tutte quelle persone che coronavano il loro sogno d'amore...).
Tuttavia, in questi ultimi due anni, soprattutto da quando convivo con il mio Ulisse, sono stata a dei matrimonio che mi hanno fatto cambiare idea. Matrimoni in cui si respirava semplicità, allegria, gioia di stare insieme e felicità di festeggiare la nascita di una nuova famiglia. Matrimoni come quello di domenica, in cui l'amore che Sara e Luca provano l'uno per l'altra e l'affetto che le famiglie e gli amici di entrambi provano per questa giovane coppia, sono stati i protagonisti assoluti.
E quindi lo ammetto, senza remore e senza pudore: io adoro i matrimoni. Quasi sempre mi commuovo durante la cerimonia, civile o religiosa che sia. Mi piace salutare gli sposi a cerimonia conclusa. Mi piace fare amicizia con gli invitati che non conosco e immaginare come sono le loro vite, i rapporti tra di loro e con gli sposi. Mi piace assaggiare i vari confetti della confettata. Mi piace brindare agli sposi e sbirciare gli sguardi che i due festeggiati si scambiano. Mi piace stringere la mano del mio Contadino del Cuore e immaginare come sarà quando anche noi un giorno ci scambieremo questa promessa d'amore.

venerdì 8 ottobre 2010

Paura del buio

Sono un po' giù in questi giorni... un misto di angoscia, tristezza, malinconia e impotenza forma un nodo alla gola.. quel terribile fatto di cronaca nera che in questi giorni riempie le prime pagine di tutti i quotidiani mi ha riportato con violenza a ripercorrere, rivivere e ricordare quei giorni in cui un terribile fatto di cronaca nera, che ha colpito molto da vicino e nel profondo la mia famiglia, era sulle prime pagine di tutti i giornali...
Credo sia ancora più terribile quando il male è nel nostro piccolo mondo e fa parte della nostra quotidianeità... uno zio, i vicini di casa...
Ieri sera ero proprio giù, avevo la testa sottosopra, la lacrima facile e mi spaventavo per niente... avevo paura della mia ombra... ed è tornata la fobia del buio e di stare da sola... per fortuna il Mio Contadino del Cuore è venuto a letto con me, e non mi ha raggiunto, come succede sempre più spesso ultimamente, a mezzanotte e mezza, la una, quando ormai io dormo profondamente...così mi sono potuta aggrappare a lui come ad un salvagente, calmare il mio respiro e il mio battito e riuscire a prendere sonno...
Oggi va un po' meglio ma ancora una volta, per un po', cercherò di stare lontano da quotidiani e telegiornali...

This moment

{this moment}

{this moment} - "A new semi-regular Friday ritual I've been thinking about. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. "

La prima zuppa dell'anno! E cosa non si fa per far mangiare un po' di verdure a chi disprezza questo genere di cibo semplice e genuino, e vivrebbe di patatine, panini e pizza... e non sto parlando della Bìa! ;)
Vi auguro un riposante fine settimana! Il nostro temo non lo sarà: domenica saremo ad un matrimonio!

giovedì 7 ottobre 2010

Una stagione: l'Autunno

Come ogni giovedì, rinnovo l'appuntamento con l'iniziativa di Ester.


Ecco un autuno un po' speciale, un autunno che, con la sua tavolozza di colori dalle calde sfumature, ha dipinto, come un sapiente artista, questa stradina di un paesino chiamato Monchiero tra i vigneti di Cuneo, uno dei luoghi visitati con la mia famiglia durante la gita che sabato ci ha portato in Piemonte. Vorrei scriverne un post e mostrarvi le foto, ma ancora non ne ho avuto modo. Presto però rimedierò!

Piquenique con un amica

Oggi in pausa pranzo è venuta a trovarmi Antonella, una mia carissima amica, amica sin dai primi mesi di università, con cui ho condiviso tante esperienze e con cui sono sempre rimasta in contatto.
Spesso, quando viene a trovarmi all'ora di pranzo, la porto in questo ristorantino a due passi dal mio ufficio. Tutte e due ne siamo innamorate, per l'atmosfera, la cucina e l'ambiente che il proprietario ha saputo ricreare e tutta un'infinità di dettagli che continuano ad attirare la nostra attenzione. Al termine del pranzo hai come l'impressione di tonare da una breve gita in Provenza.
Peccato il proprietario non brilli in gentilezza, mancanza compensata, tuttavia, da un gruppo di ragazzi che servono ai tavoli sempre rorridenti e gentili.


E anche questa volta (come quasi tutte le volte che mi viene a trovare) Antonella mi ha portato un meraviglioso e graditissimo dono, che rispecchia il suo innato buon gusto che traspare in tutto ciò che fa: questa cornice dal sapore provenzale-vintage nei colori che più amo in assoluto. Non è bellissima?



L'ha acquistata qui. Mi sa che prima o poi andrò a farci un giretto...

P.S. Lo so, le foto sono di scarsissima qualità, ma non ho con me la mia Nanà, e quindi ho dovuto cavarmela con quello che avevo... col telefonino... chiedo venia!

martedì 5 ottobre 2010

"La rosa non è più nella città"*

Sabato ho trascorso una meravigliosa giornata con la mia famiglia in Piemonte. Ho scattato un sacco di foto e già ieri avrei voluto scrivere un post dedicato a quella giornata e me lo sono riproposto anche oggi, ma ancora non ci sono riuscita... non sono dell'umore giusto...
In questi giorni il mio fisico e la mia anima sono invasi dalla stanchezza. Da una stanchezza sia fisica che mentale... e' una sensazione che mi capita spesso in questo periodo dell'anno e credo sia abbastanza normale e comune, soprattutto tra le persone meteopatiche come me...
Quest'anno però alla stanchezza si aggiunge il forte bisogno di trascorrere un po' di tempo con il mio Ulisse... no, non è partito, non è di nuovo lontano da Itaca, ma è sempre più assorbito dai suoi vari impegni, lavorativi e non... quindi sono giorni che non riusciamo a trascorrere qualche ora serenamente, senza dover pensare al lavoro, alla casa, alla spesa, ai vari impegni presi con le varie e preziose persone che fanno parte della nostra vita... vorrei tanto un po' di tempo tutto per noi, solo nostro, dove poter chiudere fuori tutto il resto, un po' di tempo durante il quale poterci concedere il lusso di dimenticarci del tempo che scorre...
Quest'anno poi c'è anche chi rincara la dose, c'è anche chi coopera affinché tutto si complichi, tutto diventi più difficile, più complicato, più stressante, più ansiosamente pianificato... c'è una persona presente nella mia quotidianeità che non mi piace, ma che purtroppo non posso evitare... una persona che è in grado di provocarmi, farmi innervosire, farmi arrabbiare, a cui però io non riesco a ribattere, una persona spesso anche insensibile e maleducata, ma che per risposta ottiene solo tutto il mio aplomb e la mia educazione... perché non voglio abbassarmi ai suoi livelli, perché voglio essere superiore a queste cose..
Ogni giorno faccio il possibile per essere e divenire una persona migliore, per seguire la mia filosofia di vita, che si avvicina molto al trascendentalismo emersoniano, che mi fa tendere e ricercare, giorno dopo giorno, la mia perfezione, la perfezione nel mio piccolo... però quando certe persone irrompono nel mio quotidiano con una prepotenza tale da indispormi e rendermi nervosa già di prima mattina, quando al contrario so di essere una persona mite, solare e positiva, è davvero difficile... senza considerare il fatto che spesso e volentieri, molto erroneamente, scarico questo nervosismo sulle preziosissime persone che più ho a cuore... e questa cosa davvero non mi va...
Scusate lo sfogo ma tutta questa stanchezza, e questa malinconia e questo nervosismo, hanno invaso parte del mio cuore, come alcuni colmi scatoloni, la penombra e un forte profumo costoso che da alla testa invaderebbero una stanza... e quindi penso sia corretto parlarne qui...

* Il titolo di questo post è un verso di una poesia di Emily Dickinson: "Autunno"

venerdì 1 ottobre 2010

This moment

{this moment}

{this moment} - "A new semi-regular Friday ritual I've been thinking about. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. "

Buon week end! E che sia colmo di sorrisi!

pavoneggiando...

Questo pomeriggio, tra una chiamata, una mail, una busta e una sala riunione da allestire, improvvisamente la reception è stata invasa dalle mie colleghe (tutte ragazze abbastanza giovani), scese dai piani superiori per divorare biscottini, macedonie e tramezzini avanzati da un partners meeting appena concluso. Tra queste, una mia collega maniaca degli abbinamenti di colore nel vestiario (tutte noi ogni giorno veniamo esaminate dal suo occhio vigile e severo). E così, fra una chiacchiera e l'altra le ho mostrato Polyvore (eh si, è proprio una droga!) e lei, ovviamente super entusiasta della scoperta, ha lanciato una sfida a varie nostre colleghe, sottoscritta compresa...
La mia consisteva nel creare un set color pavone (!!!). Non dico che non sapevo neanche di che colore si trattasse perché mentirei... ma poco ci mancava!
E così ecco il risultato della mia sfida... sebbene più che un color pavone sia quasi un color turchese!
pavoneggiando...
La frivolezza di questi post credo sia data dalla stanchezza: è stata una settimana davvero pesante e questi set di questo sito sono come palloncini che legati ai brutti pensieri, alle arrabbiature, alle delusioni, piano piano, con leggerezza, li portano via...