lunedì 30 novembre 2009

Vi racconto il mio week end...

è di nuovo lunedì... e alle spalle un fine settimana un pò strano... strano perchè caratterizzato da sapori contrastanti:

* il sapore aromatizzato, semplice, genuino e casereccio di un venerdì sera trascorso con gli amici, gustando una facaccia farcita di salumi e formaggi (ottima alleata per il mio colesterolo un po' altino) accompagnata da una fresca birra, nel bar dietro caso dove ci si ritrova più o meno tutti i venerdì sera e dove, più o meno tutti i venerdì sera, ci si confronta, si sorride e si scherza...

*il sapore dolce e profumato leggermente vanigliato della gioia di donare un piccolo bulbo di giacinto bianco alle tre signore di casa Battaglia: la Pili. la Patty e la Mia Nonna Angela, con l'augurio che i loro sogni, le loro speranze e le loro aspettative possano germogliare e fiorire così come questi bulbi faranno (speriamo!)...


*il sapore dolceamaro e un pò nostalgico di una caramella all'anice in una domenica autunnale in cui lo scorrere del tempo è scandito solamente dal battere della pioggia sui vetri e dal cadere delle ultime foglie...

ieri è stata una domenica un pò malinconica, so di essere stata volubile e piuttosto irascibile e ringrazio il mio Principe Bianco per avermi sopportata... avrei voluto fare un sacco di cose e sono riuscita a farne a malapena la metà... ho sempre troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle e questo mi provoca non poca ansia... vorrei più tempo da dedicare al mio Principe Bianco e alla mia famiglia, ma le lancette dell'orologio girano sempre troppo in fretta e in un attimo è sera... inoltre questo periodo dell'anno è per me spesso velato di tristezza, malinconia e nostalgia: le ore di luce diminuiscono incredibilmente, le giornate di sole sono sempre più sporadiche, e si avvicina una data che risveglia in me ricordi colmi di angoscia, impotenza e paura...

Ma si avvicina anche il Natale, e quindi luce, addobbi, calore, speranza, gioia!

* Il sapore di cioccolato, cannella e castagne di questa tortina che ho preparato ieri pomeriggio, imbrattando mezza cucina di impasto... che casino! mi ci è voluta un'ora per ripulire il tutto, ma che soddisfazione addentare la prima fetta!

*Il sapore vivace e accogliente di un mandarino assaporato lentamente mentre, seduta sul divano, con la Bìa che sonnecchiava al mio fianco e il Mio Principe Bianco che guarducchiava un film in tv, ricamavo con del filo rosso la tela che utilizzerò per confezionare pensierini di Natale per gli amici (di più non posso rivelare: la maggior parte delle persone che seguono questo blog sono i destinatari di questi regali)...
*il sapore frizzante e dolciastro di un bicchiere di spumante stappato per festeggiare i 50 anni (portati benissimo) del mio zietto preferito: auguri Zio Paolo!!!

E voi? come avete passato il week-end?

venerdì 27 novembre 2009

Ad est del mio cuore


Ad est del mio cuore, dove sorge il sole, c'è un luogo senza pareti e senza soffitti, ma con porte e finestre sempre aperte, quello è il posto riservato alla mia famiglia.

Nonna Laura, Nonno Lino (che non ci sono più) e Nonn'Angela, Papi, Pili e Mostri, lo Zio Paolo, la Patty, Luca e il piccolo Matty... Loro sono la mia famiglia, la mia famiglia "allargata", la mia famiglia nel senso più letterale e allo stesso tempo figurato del termine, insieme a quella che giorno dopo giorno sto costruendo con il mio Principe Bianco, la Mia Famiglia in senso più "stretto"...


Loro sono la mia terra e le mie radici, il mio sole e spesso anche la mia tormenta... o il mio tormento!

Un misto di affetto, rispetto, apprensione, volontà di rispettare le decisioni di ciascuno ma anche incapacità di non imporre le proprie...

Loro sono il primo valore che mi è stato insegnato, il valore della famiglia che è anche la prima cosa in cui credo, insieme all'amore e all'amicizia.

E voi? come sono le vostre famiglie?

giovedì 26 novembre 2009

un posticino importante


Ieri sera, quando finalmente sono riuscita a rifugiarmi nel principesco talamo e cercavo di prender sonno mentre il Principe Bianco, nel salotto principesco, assorto tra formule e brevetti, decideva (parole sue testuali n.d.r.) le sorti del nostro futuro, avverto improvvisamente una sinistra presenza tra i 20 guanciali e 20 cuscini e inaspettatamente vedo comparire, all'interno del mio campo visivo, una zampina che mi tocca la fronte. Sobbalzo per il piccolo spavento e ricevo come risposta un "Meeewww" come a dire "sono solo io, era il caso di spaventarsi così?". Sorrido, la zampina ora tocca il piumone, vuole che lo sollevi cosicché lei possa avanzare e accomodarsi al calduccio sotto le coperte. Sollevo il piumone, un po' indecisa avanza sui 20 materassi e si accocola contra la mia schiena, non prima però di aver provato 2 o 3 posizioni, fino ad aver trovato quella che più la soddisfa. E inizia a fare le fusa. E io mi addormento con un sorriso.

mercoledì 25 novembre 2009

Il posto più grande


...il posto più grande è occupato da lui, dal mio Principe Bianco.

Si chiama Principe Bianco perchè anzichè indossare uno splendido mantello azzurro, indossa un abbagliante camice bianco. No, non è un medico ma uno scienziato, cioè, veramente è un dottorando in fisica, quindi un quasi scienziato. Passa ore ed ore chiuso in un laboratorio o davanti al pc. Sì, anche la sera quando finalmente tutte e due riusciamo a rifugiarci nel nostro Castello, e sì, anche il sabato e la domenica..non sempre però!

Il mio Principe Bianco occupa il posto più grande ma sa quando lasciare spazio anche al resto, occupa lo spazio più grande senza essere invadente.

Il mio Principe Bianco sa farmi ridere fino alle lacrime e sa riempirmi il cuore di gioia.. ma sa anche farmi perdere la pazienza e farmi arrabbiare, e litigare, ma poi com'è bello fare pace.

Il mio Principe Bianco rispetta i miei sogni e le mie passioni e quando mi perdo è lui a prendermi per mano e a riportarmi da loro.

Il mio Principe Bianco è anche un artista e fa dei quadri e delle foto meravigliosi.

Il mio Principe Bianco è molto romantico e ha compiuto per la sua Principessa gesta eroiche e coraggiose ma anche dolci e poetiche.

E per citare il mio cantante preferito, è solo grazie a lui che ho capito perchè è così bella la parola AMORE...