mercoledì 27 ottobre 2010

Dell'essere grata

Ho appena terminato di leggere un post scritto da Daniela che mi ha molto colpito, un post in cui parla di ospitalità e gratitudine e in cui ci invita a condividere per cosa siamo grate in questi giorni.
Io ho tante cose, in questo periodo, di cui essere grata. Ma come ho scritto già a Daniela nel mio commento al suo post, ciò di cui mi sento più grata questa settimana è l'avere una sorella, è avere mia sorella, ed il fatto di essere riuscite insieme, con calma, pazienza e devozione, a ricostruire e ricucire insieme il nostro rapporto, inutilmente ed ingiustamente minato negli ultimi anni da gelosia, invidia e caratteri affini nell'ostinazione e cocciutaggine eppure apparentemente così diversi per altri aspetti e punti di vista.
Soffrivo molto per questo rapporto con la mia sorellina che non era per nulla come volevo che fosse. Le mie colleghe, con le quali a volte condividevo questa mia sofferenza, mi avevano tranquillizzata dicendo che si trattava solo di dare tempo al tempo e permettere ad entrambe di crescere e far maturare i frutti dell'accoglienza e delle comprensione. Io non sempre riuscivo e crederci. Ora se che avevano ragione.
Per cui, come recitano le parole di una delle nostre canzoni preferite, ringrazio mamma e papà per avermi fatto questo dono (sebbene quando ero piccola e lei era una neonata paffutella non la vedevo proprio così!) perché comunque vada mia sorella ci sarà.

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