mercoledì 1 settembre 2010

Il brutto anatroccolo

Dovete sapere che la Bucolica Casa Campestre non è sempre stata così bucolica come avrei voluto... In particolare...
C'era una volta una stanza che di bucolico non aveva proprio nulla, una stanza che era stata adibita a studio per il Mio Contadino del Cuore e che il Mio Contadino del Cuore, disordinato all'inverosimile come ogni scienziato pazza che si rispetti, aveva invaso con i suoi libri, i suoi quaderni, le sue scartoffie...


una stanza dove Pisi non aveva alcun potere decisionale, nè accesso con finalità di riordino o pulizia turbinante e devastatrice, una stanza di cui Pisi si vergognava profondamente...

una stanza che non voleva mostrare a chi giungeva in visita alla Bucolica Casa Campestre...

Poi un giorno, come per magia (anzi, credo proprio che di magia si tratti!) il Contadino del Cuore, colto anch'egli dal Sacro Furore, decise di ridare dignità a quella stanza, creando ordine laddove prima regnava il caos... concesse inoltre alla sua Contadina del Cuore di acquistare presso il negozio che più di tutti amava in assoluto (ovvero l'IKEA) qualche complemento di arredo per renderlo un po' più bellino e accogliente...

E così Pisi, dopo aver acquistato un soffice tappeto stile persiano, una cassettiera in betulla, cuscinoni e stoffe per cucire le federe, con l'aiuto della Fata Luisa (ovvero La Disegnatrice di Stoffe) e l'intenso lavoro di due pomeriggi, con un lungo ed estenuante incantesimo ha trasformato lo Studio da un brutto e spennacchiato anatroccolo qual era a uno splendente e orgoglioso cigno!

P.S. Vi assicuro che le foto non rendono giustizia... ma fidatevi del parere di un'intenditrice: la Bìa lo adora!!!

1 commento:

fataltimone ha detto...

braaaava! e di bia che è un'intenditrice di coccole e morbidezze ci si può fidare!