Avendo la serata interamente a nostra disposizione (studio permettendo), abbiamo deciso di prepararci una cena un po' diversa dal solito cucinando giapponese.
Amiamo molto entrambi la cucina giapponese, più volte siamo andati a cena in un ottimo e rinomanto ristorante giapponese di Cantù, un locale molto particolare dove, diversamente dal solito, l'ambiente è ben illuminato, la musica soffusa e non si è costretti a urlare per comunicare con il proprio commensale. Altre volte abbiamo gustato la cucina giapponese ordinandola ad un take-away giapponese non lontano dalla Bucolica Casa Campestre. Ma non avevamo mai osato cucinare noi dei cibi che apparentemente sembrano tanto complicati e complessi.
E invece sabato sera, complice una capatina ad un grosso ipermercato e una lunga sosta nella corsia dedicata alla cucina etnica, siamo tornati a casa con un kit per preparare i Maki (con incluso una bellissima tovaglietta indispensabile per la preparazione del rollone di Maki), un kilo di riso basmati, un sacchetto di noodle (ovvero spaghetti di riso), del pesce quali vongole, cozze, gamberetti e moscardini, carote, cetrioli e avocado freschi.
E così, in un paio d'ore abbiamo preparato dei noodles con carote e frutti di mare (preparati dalla sottoscritta) e una discreta quantità di california maki interamente preparati dal Mio Contadino del Cuore. Vi potrà sembrare strano, ma la cosa più difficile da preparare è il riso.. non è facile farlo scotto al punto giusto in modo tale che si incollino bene i chicchi fra di loro!
Che ve ne pare?
Noi eravamo soddisfattissimi, perchè nonostante fosse la prima volta che cucinavamo questi cibi un po' particolari ce la siamo cavata egregiamente: sia i noodles che i Maki erano molto buoni. Certo si può migliorare!
Peccato non abbia scattato delle foto durante la preparazione dei maki!..sarà per la prossima volta!
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