mercoledì 16 giugno 2010

Chi ha rubato l'estate?

Sono in ufficio e guardo fuori dalla vetrata di fronte alla mia postazione. E' buio e un forte vento scuote la betulla nel cortile. Guardo la data sul mio pc: 16 giugno...sembra novembre!
A me piace l'inverno, adoro l'autunno e la primavera, amo l'estate, ma soprattutto vorrei che le stagioni facessero il loro corso, che in inverno facesse freddo e nevicasse, che in primavera cominciasse a fare calduccio e il sole si alternasse alla pioggia ma soprattutto che in estate ci fossero lunghe giornate di sole, e luce e calore! So che per me tutto questo è controproducente (ho la pressione molto bassa e il caldo me la abbassa ulteriormente!) ma dopo il lungo e grigio inverno che ci siamo da poco lasciati alle spalle, dopo una primavera fredda uggiosa e piovosa, ho bisogno di luce! Davvero! e qui è dal 2 di giugno che non abbiamo una giornata di sole pieno... comincio a soffrire...
Vi lascio con qualche foto scattata ieri sera, dopo l'ennesimo scroscio di pioggia, alle piantine che ospito sul davanzale del mio balcone.

Il primo vaso contiene dei garofani cinesi che ho piantato due anni fa, ma non so ancora dirvi il colore dei fiori dato che la scorsa primavera hanno fatto solo un bel cespuglietto verde senza tuttavia fiorire e quest'anno.. per il momento non si vede nemmeno un piccolo bocciolo!

Il secondo vaso contiene il basilico che, essendosi moltiplicato a dismisura (per forza: con tutta quest'acqua!) nella mia adorata aiuola odorosa, ho dovuto esportare alcuni ciuffetti e piantarli in questo vaso che essendo situato in balcone e non in giardino, rimane molto più a portato di mano per prelevare profumate foglie di basilico quando cucino.

Il terzo vaso contiene due tipi diversi di piantine grasse. Non ne conosco i nomi, credo di averle acquistate 4 anni fa in quei piccoli vasetti da 0,50 centesimi e portate in ufficio per decorare la mia scrivania. Ma vedendo che soffrivano li ho riportati a casa e piantati in questo vaso di terracotta. Sono due piantine con una forza incredibile: pur essendo grasse sono le uniche che, messe al riparo a novembre in una piccola serra allestita dalla Disegnatrice di Stoffe, sono sopravvissute alle gelate di quest'inverno (a dicembre il termometro la notte segnava -10°!)

La quarta piantina è un girasole-in-lattina regalatomi al compleanno da una mia carissima amica (la stessa che mi ha regalato il mio "Microfono"). Chissà se entro la fine dell'estate spunterà un girasole (che è uno dei miei fioro preferiti)?

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