Ieri sera. Ferma in auto in coda ad un passaggio a livello. Sono le sette di sera ma con il cambio dell'ora è ancora chiaro. Mentre sono lì che canto a
squarciagola una delle mie canzoni preferite (coi finestrini chiusi, ci tengo all'incolumità dei miei
concittadini!) vedo una signora (avrà avuto più o meno 45/50 anni) disabile su una sedia a rotelle che cerca di portare a spasso il suo cane (un meticcio nero di media taglia) anche se in realtà è più lui che porta a spasso lei
perché tira il guinzaglio talmente forte che trascina la sua sedia a rotelle dove vuole lui. La signora cerca di fermarlo e di guidarlo ma lui non l'ascolta e allora lei ride, di una risata acuta e cristallina. A quel punto il cane torna indietro dalla sua padrona e le lecca tutta la faccia ...ed è allora che vedo sul viso della sua padrona un'espressione così felice che penso che quella deve essere l'espressione della
felicità pura...
Una delle camelie del mio giardino
Quell'espressione ha contagiato anche me e nonostante le torture cinesi inflittemi dal dentista (non me ne voglia Roberto) mentre tornavo a casa sorridevo agli angeli!
Buona settimana a tutte voi che passate di qui!
4 commenti:
Che bello questo che ci racconti! Buona settimana anche a te!!
Una pillola di vera saggezza Pisi, dovremmo ricordarcene più spesso tutti, di quanto la felicità sia a portata di mano e spesso bistrattata!
Grazie anche per la tua visita nella mia casetta ;)
SusannaCerere
A volte basta davvero poco per raggiungere la felicità, chissà quante volte ci passa in parte e nemmeno la vediamo ....
Le mie incombenze non erano nulla di grave, solo i soliti noiosissimi conti che non quadrano mai e che ogni tanto devo purtroppo sistemare .... adesso per 15 giorni però basta conti!!!
Buona serata
Margherita
che bel racconto stella, ci vuole un pò di ottimismo e di queste cose che scaldano il cuore!un bacione
Posta un commento