Tuttavia, in questi ultimi due anni, soprattutto da quando convivo con il mio Ulisse, sono stata a dei matrimonio che mi hanno fatto cambiare idea. Matrimoni in cui si respirava semplicità, allegria, gioia di stare insieme e felicità di festeggiare la nascita di una nuova famiglia. Matrimoni come quello di domenica, in cui l'amore che Sara e Luca provano l'uno per l'altra e l'affetto che le famiglie e gli amici di entrambi provano per questa giovane coppia, sono stati i protagonisti assoluti.
E quindi lo ammetto, senza remore e senza pudore: io adoro i matrimoni. Quasi sempre mi commuovo durante la cerimonia, civile o religiosa che sia. Mi piace salutare gli sposi a cerimonia conclusa. Mi piace fare amicizia con gli invitati che non conosco e immaginare come sono le loro vite, i rapporti tra di loro e con gli sposi. Mi piace assaggiare i vari confetti della confettata. Mi piace brindare agli sposi e sbirciare gli sguardi che i due festeggiati si scambiano. Mi piace stringere la mano del mio Contadino del Cuore e immaginare come sarà quando anche noi un giorno ci scambieremo questa promessa d'amore.
2 commenti:
Anch'io non ero particolarmente interessata al matrimonio, finchè non ho incontrato il mio "martirio" ops!! mio marito.
Ancora oggi, dopo 20 anni, ancora mi emoziono al momento del si, è più forte di me.
Ciao
Margherita
E' bello sentirti parlare così, la maggior parte dei matrimoni cui si viene invitati sono delle lunghe e incredibili pagliacciate...
un abbraccione!
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