Eccomi di nuovo qui, a scrivere in questo blog per l'ultima volta...
non so neanche da dove iniziare…
Innanzitutto chiedo scusa per la mia lunga e apparentemente immotivata assenza, sono stata assente dal lavoro per una decina di giorni circa e, al mio rientro, il lavoro che mi attendeva era davvero tanto, trovo quindi solo oggi, dopo una settimana dal mio rientro, il tempo per poter scrivere un po' e raccontarvi finalmente cosa mi è successo...
Come avrete già letto nei miei post precedenti, era da un mese e mezzo che stavo davvero male, psicologicamente parlando: non ero più felice, avevo perso la voglia di vivere...e dopo averci a lungo riflettuto e aver a lungo ignorato i messaggi che il mio inconscio mi mandava, dopo essere stata davvero male, ho capito che questo mio malessere era causato non solo da tutti questi fatti negativi che hanno colpito i nostri più cari amici nelle ultime settimane, ma dalla situazione e dalla quotidianità che giorno dopo giorno stavo vivendo con Gabri.
Mammafelice dice che
per essere felici ci vuole coraggio e io credo di aver fatto la scelta più coraggiosa della mia vita: per salvaguardare me stessa, la mia felicità, il mio benessere psicofisico ho lasciato il Mio Contadino del Cuore, la Disegnatrice di Stoffe e la Bucolica Casa Campestre in cui abbiamo vissuto insieme per tre anni.
E' stato dolorisissimo e ci sono giornate sì e altre un po' meno, ma le crisi d'ansia sono passate, mi sento il cuore molto più leggero e mi senbra di essere tornata a vivere...
La sera ogni tanto mi prendo la malinconia, ma riesco a padroneggiarla…
La Bucolica Casa Campestre
Ora sono dai miei, che sono stati (e continuano ad essere) carinissimi, nella cameretta rosa col letto da principessa della mia infanzia. Con me c'è la Bìa, ovviamente, che non smette di strappare sorrisi a tutti i componenti della mia famiglia... Ma questa è una sistemazione provvisoria: sto già cercando una casina per me e per la Bìa...
Credo proprio che chiuderò questo blog che rappresente in modo troppo palese una realtà (o forse un'illusione?) che non mi appartiene più, che non esiste più...
Forse ne aprirò presto un'altro, o forse no... stay tuned!
Ari
*Il titolo di questo post è una doppia citazione: a una canzone di Lorenzo
Io Re Magio e tu stella cometa il verso in cui dice: "Contadino del cuore, la mia gioia mi costa sudore..."; la seconda a un bellissimo libro di
Ramòn J. Sender "
Requiem por un campesino español"